Che ci sia del male nel mondo e del male nell'uomo lo sanno tutti.
Ma è nel Male che io credo.
Come ne parla Gesù, maestro inattendibile per gli scribi di oggi come per quelli di allora, portavoce di rozze interpretazioni del mondo, ma che mi invoglia a fidarmi, più di tanti maestri oggi in cattedra.
Questi ci spiegano come tutti i nostri mali abbiano individuabili cause patologiche, psicologiche, storiche o sociali, secondo le scuole che li stipendiano e le fratrie di appartenenza.
Che il Male sia invece Qualcuno, e qualcuno che non è individuabile sui vetrini, lo dichiarano impossibile, visto che il loro Areopago sentenzia che tutto ciò che non è scientificamente verificabile non esiste.
Che un Signore “ Maligno e Omicida”, come lo chiama il Cristo abbia un suo usurpativo potere sul mondo,che in esso il mondo sia come “tutto immerso”, secondo l'allarmante segnalazione di Giovanni, è incredibile.
Che il suo gelido cuore sia la velenosa sorgente di tutti gli orrori, le violenze, le umiliazioni che tormentano l'uomo e “L'autore della morte” che lo uccide, non è concepibile ad una mente normalmente emancipata.
Che l'uomo possa trovarsi alleato alla sua aggressione disobbedendo come Adamo è risibile.
Così il Celato imperversa, la capacità di discernere va in fumo, del peccato svanisce perfino il concetto, la soggezione agli istinti prende il nome di libertà, l'umano si disumana, la natura si sfalda.
E dopo secoli di illuminismo i nostri mali ce li curano i maghi.
Oro, argento e tempera su tavola
125x150 cm
1981-1999
ST. Louis, St Louis University
Oro, argento e tempera su tavola
125x150 cm
1981-1999
St. Louis, St Louis University
Oro, argento e tempera su tavola
125x150 cm
1981-1999
ST. Louis, St Louis University
Oro, argento e tempera su tavola
125 X 150 cm
1981-1999
ST. Louis Universit, ST Luois
Oro, argento e tempera su tavola
125 X 150 cm
1981-1999
ST. Louis University, ST louis